Orsato: "Ho sempre stimato Zanetti, non protestava mai. Ibrahimovic mi faceva perdere la concentrazione"
Prossimo al ritiro, l'arbitro Daniele Orsato apre il libro dei ricordi al Corriere del Veneto e svela di avere due giocatori preferiti: "Cristian Maggio era quello che apprezzavo in assoluto. Lo conosco da tanti anni, ha fatto la mia stessa scuola. Lui è il simbolo del rispetto e dell'educazione. Ho sempre stimato anche Javier Zanetti, un campione a cui l'errore arbitrale non è mai interessato perché era conscio che fa parte del gioco. Mi colpiva Zlatan Ibrahimovic.
Quando lo guardavo in campo perdevo la concentrazione. In un Lazio-Inter del 2009 durante un contropiede sollevò al cielo il piede portandosi avanti la palla con il tacco. Con quella mossa scavalcò gli ultimi due difensori, tirò in porta e segnò. Restai di sasso. In un Inter-Fiorentina invece dopo avergli assegnato una punizione mi disse: 'Guarda che gol faccio adesso". E segnò".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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