Niente mezze misure al Bentegodi, o goleade o pareggi. I precedenti a Verona sorridono ai nerazzurri

Il prossimo match in programma per l'Inter è quello contro il Verona di domenica alle ore 12:30. I precedenti danno i nerazzurri come favoritissimi per il match ma attenzione a sottovalutare l'incontro. Al Bentegodi tante gioie ma gli scherzi sono sempre dietro l'angolo.

Con la vittoria contro la Fiorentina, l'Inter mantiene il binario che lo porta verso la vetta. L'importante per i nerzzurri è non deragliare e mantenere il passo di Roma e Napoli che adesso hanno un vantaggio di soli tre punti ma in un batter d'occhio potrebbero allungare ancor di più. Le due capoliste nel weekend avranno scontri ostici ma l'Inter deve mettere i paraocchi e continuare sul suo percorso senza far caso ai risultati delle dirette concorrent, anche per non addossarsi pressioni che potrebbero giocare contro la squadra. Sulla carta la prossima avversaria dei nerazzurri non dovrebbe essere complicata, considerando comunque i 13 punti di distacco in classifica. Inoltre i precedenti fanno ben sorridere i nerazzurri che il più delle volte sono tornati a casa con un bottino importante anche per la differenza reti. 

L'ultimo trionfo del Verona al Betegodi contro L'inter risale al 9 febbraio del 1992 con il risultato di 1-0 per i padroni di casa. Risultato finale che i nerazzurri dovranno assolutamente scongiurare per il bene mentale della squadra oltre che della classifica. I precedenti più vicini sono per lo più favorevoli ai nerazzurri, tante le vittorie e poche le occasioni in cui i gialloblù sono riusciti a fare punti. Nelle ultime 6 partite disputate al bentegodi ben 4 sono stati i trionfi per i nerazzurri. Addirittura in due occasioni la squadra milanese ha siglato un over 3,5 con il risultato di 0-6 e 0-5, riuscendo anche a portare a casa una porta inviolata, la quale fa sempre bene per le statistcihe oltre che per l'animo del portiere. In due delle 6 partite però, i padroni di casa sono riusciti a fermare l'Inter, entrambe le volte con lo stesso risultato, ovvero 2-2. I nerazzurri potranno sfruttare la differenza tecnica per migliorare l'atmosfera, oltre che animo degli attaccanti, con la speranza che proprio questa differenza non li porti a sottovalutare l'avversario ed incappare in un risultato negativo. Una cosa è certa, quando le due squadre si incontrano al Bentegodi è veramente difficile che non venga segnata almeno una rete. L'ultimo 0-0 al Bentegodi risale addirittura al 1988.