Milan, scatto decisivo per lo stadio a San Donato. Ieri l'incontro, affare da un miliardo

Il Milan scatta per il suo stadio di proprietà, che conta di completare entro il 2029. Ieri c'è stato un primo incontro tra i manager di CAA Icon, che assistono la società nel progetto, e i rappresentanti del Comune di San Donato Milanese per porre le prime basi in vista del progetto. Un altro passo nel lungo cammino verso la costruzione dell'impianto, da farsi in autonomia separandosi dall'inter. L'area è quella di San Francesco, a sud-est rispetto al centro città, su cui sarebbe pronto un investimento complessivo da un miliardo di euro. Nell’ultimo incontro il Milan ha ribadito la propria volontà, il Comune si è detto affascinato dall’idea. Supporterebbe il club, anche se sarà prima necessaria una vera analisi di fattibilità.

Ora è San Donato che deve rispondere: il Milan si è già portato nella sua “area”. Apprezzata per la posizione, decisiva anche per i risvolti commerciali: sarebbe la porta della città, la prima grande costruzione vista da chi arriva a Milano dal Sud. Una visibilità determinante per attirare gli sponsor, come ha fatto il Bayern con l'Allianz Arena. Furlani, Cardinale e il Milan sono pronti. Ora mancano solo i passi concreti su un'area da 22.5 ettari e già destinata ad uso sportivo.