Mancini scopre il velo: "Ricevute un paio di offerte in Italia". E si sbilancia sul futuro

Mancini scopre il velo: "Ricevute un paio di offerte in Italia". E si sbilancia sul futuroTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 10:33News
di Yvonne Alessandro

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini si è lasciato andare in alcune ammissioni riguardo l'incarico da CT dell'Italia, prima di prendere la decisione di levare le tende e imbarcarsi su un volo per l'Arabia Saudita. Tenendo poi la mano alla FIGC per un eventuale ritorno in panchina ora che Spalletti è stato allontanato: "Perché tornare? Perché per un allenatore non c'è cosa più bella che guidare la Nazionale: io ho vinto con i club, ma se vinci con l'Italia è un'altra cosa".

Aggiungendo: "E perché si tornerebbe sempre dove si è stati felici. A Coverciano stavo da dio, con tutti. C'era proprio un bel clima. Quello che forse è mancato ultimamente? E come faccio a dirlo? Quello che posso dire è che conosco molti dei giocatori che ci sono anche oggi e mi è dispiaciuto per loro che si sia creata questa situazione. Che per me sarebbe una bella sfida non ci sono dubbi. Anche un bel rischio, sì. Ma a volte bisogna prenderselo qualche rischio, no?". 

Se abbia ricevuto altre offerte di lavoro nel suo periodo di fermo, esonerato da CT dell'Arabia lo scorso ottobre: "Almeno un paio in Italia e tre all'estero, una in Brasile (del Botafogo). Ma ho voluto aspettare, per vedere se avrei avuto una chance in Italia. Mai sentito nessuno dell'Inter. Con la Juve avevo parlato mesi fa, ma ora l'allenatore ce l'ha: Tudor ha fatto bene. Dove mi vedo a settembre? Forse settembre è troppo presto. Vediamo, a questo punto potrebbe essere più facile all'estero. Una cosa è sicura: dev'essere una proposta che mi rende felice".