Le pagelle di Inter-Lazio: Lautaro monumentale, la Lu-La gira alla perfezione. Disastro Acerbi

Le pagelle di Inter-Lazio: Lautaro monumentale, la Lu-La gira alla perfezione. Disastro Acerbi
lunedì 1 maggio 2023, 11:43News
di Marco Corradi

INTER

Onana 6.5 - C'è anche il suo marchio, indelebile, sulla vittoria dell'Inter. Effettua tre interventi decisivi nei momenti complicati della squadra, blinda la sua porta dopo essere stato colto di sorpresa nell'azione dell'1-0 laziale. Un'ottima partita. 

D'Ambrosio 6 - La mossa a sorpresa di Simone Inzaghi funziona solo in parte. Contiene bene Zaccagni, facendolo anche innervosire, ma dopo lo svantaggio D'Ambrosio non è più ciò che serve all'Inter. Non è un caso che venga sostituito nell'intervallo, per dare più spinta offensiva. (dal 46' Dumfries 5.5 - Entra per alzare il baricentro dell'Inter. La mossa riesce, ma al tempo stesso commette un'infinità di errori e spreca una chance solare per l'1-1). 

Acerbi 5 - Inter-Lazio è il suo diario degli errori. Sbaglia moltissimo in uscita e nella fase di costruzione, regalando di fatto il vantaggio a Felipe Anderson. Traballa anche nella ripresa, chiudendo da braccetto sinistro nei minuti conclusivi. 

Bastoni 6 - Non ha lo sprint delle gare d'oro e il suo apporto nella fase difensiva è molto contenuto. Bene in difesa, con parecchie attenuanti sul gol. La follia di Acerbi, infatti, lo taglia praticamente fuori dall'azione. Esce nel tentativo d'assedio finale, che riporta Dimarco nei tre dietro. (dal 70' Gosens 6.5 - Entra col piglio giusto e si immola, letteralmente, per l'Inter nell'azione del 2-1. Aggredisce l'assist di Lukaku con grandissima cattiveria, trova il gol e si fa decisamente male a un braccio, andando ko. (dall'85' de Vrij sv - Qualche minuto d'ordinaria amministrazione dopo il 2-1). 

Darmian 6 - Meglio da braccetto che da esterno, dove si limita ai compiti difensivi ed a controllare Zaccagni in tandem con D'Ambrosio. Un paio d'interventi decisivi nella ripresa, per confermare il suo pieno adattamento al terzetto difensivo. 

Barella 6.5 - L'anima dell'Inter nel primo tempo e nei movimenti più difficili della squadra. Suona la carica e sfiora il gol al 54', contribuendo a lanciare i nerazzurri verso la rimonta. Lucidissimo nel finale.

Brozovic 6.5 - Prova d'alti tempi per Brozovic, che si riscopre Epic. Non sbaglia mai le scelte e guida sapientemente la squadra, alzando i giri-motore e i ritmi nel finale. Contribuisce alla rimonta con la sua lucidità nella fase difensiva. 

Mkhitaryan 6.5 - Nel primo tempo è il migliore dell'Inter. Si propone costantemente, calcia tre volte a rete e trova anche il gol del potenziale vantaggio, che viene annullato. Un leggero calo fisico nella ripresa gli costa la sostituzione. (dal 60' Calhanoglu 6 - Non è al meglio e si vede, ma dà spinta offensiva e maggiori geometrie, tornando mezzala).

Dimarco 6 - Tra i migliori nel primo tempo, vive una ripresa dai due volti. Scala nei tre dietro quando entra Gosens per l'assedio finale, per poi rientrare nella sua posizione originale nei minuti conclusivi. Il suo contributo offensivo è preziosissimo, anche se nella fase difensiva commette qualche disattenzione. 

Lukaku 7- Sarebbe da 5.5 fino al 77', quando di fatto inizia la sua reale partita. Serve l'assist a Lautaro Martinez, proteggendo la palla come solo lui sa fare, e poi si ripete con uno strepitoso pallone morbido per Robin Gosens. Un finale da leader che riporta alla mente di tutti il Lukaku dello scudetto. Con Correa non gira, quando si riforma la Lu-La è tutta un'altra cosa. 

Correa 5 - Un unico guizzo per il Tucu, sull'assist per Mkhitaryan. Peccato che tutto venga vanificato dal suo offside. Nella più classica delle sliding doors, la sua partita termina esattamente in quel momento. Da lì in poi commette errori su errori, fino alla sostituzione e ai copiosi fischi di San Siro che accompagnano la sua uscita. (dal 60' Lautaro Martinez 7.5 - In mezz'ora firma due gol e ribalta la partita, risultando decisivo coi suoi movimenti offensivi e la sua cattiveria agonistica. Un subentro da capitano, senza se e senza ma. Trascina l'Inter). 

All. Inzaghi 6.5 - Sbaglia le scelte iniziali, con un assetto troppo difensivo sulla destra e l'insistenza sul duo Correa-Lukaku, che lascia perplessi vista la prova del Tucu. Riesce a ribaltare perfettamente la sfida coi cambi, dando il tutto per tutto con Gosens e Dimarco nei tre dietro. Non convince la scelta di rinunciare a questo Lautaro e alla Lu-La, ma la sua Inter porta a casa la vittoria in una gara dominata e chiuderà la 32a giornata al quarto posto. Ciò che serviva in questo big match.

LAZIO 

Provedel 6; Marusic 5.5 (86' Lazzari sv), Casale 5.5, Romagnoli 5.5, Hysaj 5.5 (86' Pellegrini sv); Milinkovic-Savic 6, Cataldi 6 (50' Vecino 5.5), Luis Alberto 6; Felipe Anderson 6.5, Immobile 6 (67' Pedro 6), Zaccagni 5.5. All. Sarri 5.5.