Lautaro: "Non potevo saltare la sfida contro il Barcellona. Sentivo che l'Inter aveva bisogno"

Lautaro: "Non potevo saltare la sfida contro il Barcellona. Sentivo che l'Inter aveva bisogno"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 15:02News
di Marta Bonfiglio

Il capitano dell'Inter Lautaro Martinez è intervenuto ai microfoni dell'Uefa, a proposito della finale di Champions League tra PSG-Inter in programma il 31 maggio all'Allianz Arena. Ecco un estratto delle sue parole: "Per me non vuol dire non mollare mai, esserci sempre, in ogni momento; essere concentrati sull'obiettivo individuale e di squadra, dare il 100% per i compagni. Credo sia un tratto innato quello di non mollare nei momenti di sacrificio, fa parte di me. Mi assumo le responsabilità e me la godo. Ci nasci così, è una cosa che viene dalla famiglia, dalle esperienze dell'infanzia, e ti porta ad essere così".

Sulla sfida contro il Barcellona a San Siro: "Ho passato due giorni a piangere a casa. Sono stati giorni difficili, il dolore era fortissimo; non riuscivo nemmeno a sollevarlo. Indipendentemente dalle condizioni, però, il ritorno non potevo saltarlo; dovevo essere in campo per i miei compagni e ho recuperato il più in fretta possibile. Dal momento in cui sono stato scelto come capitano ho cercato di guidare la squadra dando l'esempio in tutti i modi possibili. Quest'anno è stata un'ottima dimostrazione di quello che per me è l'Inter, la mentalità con la quale affronto queste partite mi definisce come persona. Non ero al 100%, ma ho affrontato la situazione per essere in campo a dare una mano ai compagni. Sentivo che era quello di cui aveva bisogno l'Inter".

Infine: "Quando sono arrivato qui non immaginavo che un giorno avrei vissuto questi momenti da capitano in un palcoscenico mondiale. Essere il miglior marcatore dell'Inter in Champions è un motivo di grande orgoglio, è incredibile essere al quinto posto della graduatoria assoluta. Come dico sempre, è tutto un lavoro di squadra: se il gruppo funziona bene, anche il singolo vola alto. Meritavamo la finale per il sacrificio fatto dalla squadra, abbiamo lavorato sodo per fare questa ottima stagione e sono molto orgoglioso di questo club. Spero che l'Inter riesca a mettere la ciliegina sulla torta".