La Serie A è un Allegri contro Inzaghi. Savelli: "Il furbo esperto contro il raffinato emergente"
"’Inter è un’onda anomala. È impressionante l’autorità, la qualità, la forza con cui travolge l’Udinese. Ed è incredibile la connessione con il pubblico, qualcosa di raro a inizio stagione, quando i traguardi sono lontani", l'analisi di Claudio Savelli su Libero, a evidenziare il legame tra calciatori e pubblico.
L'Inter gioca per i suoi tifosi e loro rispondono con cori per i loro beniamini: "Un esempio? Inzaghi riceve un’ammonizione e lo stadio gli dedica un coro". Le condizioni per sottovalutare l'Udinese c'erano tutte, con la difesa in crisi e l'impegno fondamentale di martedì su tutti, invece la squadra nerazzurra si mangia il campo e il merito è in gran parte del suo allenatore, in grado di trasmettere ai suoi l'importanza vitale per ogni impegno.
Dall'altra parte c'è un Allegri che non si ferma: "L’Inter è impressionante come lo era il Napoli lo scorso anno. La differenza è che non c’era una Juventus a distinguersi nell’inseguimento. Se la prima fuga della stagione è di coppia e non solitaria, il merito è della Signora. Allegri ha creato la condizione ideale per questa corsa trasformando la Juve in una “piccola” di fronte alla grande Inter. E lui si propone come l’alter ego di Inzaghi, il furbo esperto contro il raffinato emergente".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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