"La gente ricorda cos'era 5 anni fa": Trevisani sulla stoccata di Dimarco a Inzaghi

"La gente ricorda cos'era 5 anni fa": Trevisani sulla stoccata di Dimarco a InzaghiTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 10:00News
di Daniele Najjar

Nel corso del podcast di "Cronache di Spogliatoio", il giornalista Riccardo Trevisani ha parlato di alcuni temi caldi in casa dell'Inter, reduce dalla vittoria contro il Cagliari per 2-0 all'Unipol Domus.

Sulle parole di Dimarco, che ha dato una stoccata all'ex tecnico Simone Inzaghi: "Non so che dire. Non viene cambiato al 60'? Infatti viene da 45 minuti giocati a Cagliari, è bellissima questa cosa. I due giocatori in assoluto che devono dire più 'grazie' a Simone Inzaghi per la carriera che hanno fatto sono Francesco Acerbi e Federico Dimarco, se non lo vogliono fare... la gente si ricorda cos'era Dimarco 5 anni fa e cos'era Acerbi prima di andare alla Lazio".

Poi su Pio Esposito: "Il fatto che faccia gol o meno per me non ha nessuna rilevanza. Per me è un attaccante fortissimo, che diventerà molto più forte. L'Inter lo ha tenuto perché sa che ci sono ventenni che devono andare in giro a farsi le ossa ed altri che hanno comportamenti inappuntabili e che sono forti che possono stare nel giro della prima squadra".

Poi fa notare: "La reazione di Chivu al suo gol è la reazione di chi sa che ci sta mettendo testa e palle su questa investitura, perché Chivu sta facendo tante buone cose. Non ha toccato quel 3-5-2 che tanto ha fatto bene in questi anni, sta cambiando l'ammonito all'intervallo. Non si sta discostando tanto dal prima, perché prima non c'era un'Inter brutta e sporca, ma bella e fruttuosa. 6 trofei in 4 anni non sono accaduti spesso negli anni precedenti. Poi fa cose come i cambi di Lautaro e Barella contro la Juventus, il cambio di Sommer quando ha fatto le parate laser di Handanovic. Pio Esposito sta avendo tanto spazio e su questa cosa c'è l'imprimatur di Chivu. La stagione di Esposito è collegata a quella di Chivu".