Plusvalenze, Collovati: "Chi doveva vigilare? Calcio italiano malato"
Nel corso dell'intervista rilasciata alla redazione de L'Interista, l'ex difensore Fulvio Collovati ha detto la sua in merito alla vicenda-plusvalenze, che sta catalizzando l'attenzione degli appassionati di pallone in Italia, nelle ultime settimane, in attesa di sentenze e verdetti finali.
Siamo in mezzo a mille indagini e sentenze. Indipendentemente dai verdetti finali, come ne esce il calcio italiano da questa situazione?
"Il problema non è tanto l'immagine che ne esce, ma il fatto che nessuno sia intervenuto prima. Mi chiedo: chi è che deve vigilare, perché queste cose non accadano? Non è che bisogna aspettare sempre 15 anni e poi scandalizzarsi: delle plusvalenze si sapeva che esistevano, come mai non sono stati fatti accertamenti prima? Piuttosto sa cosa dovremmo fare?".
Cosa?
"Il calcio italiano è malato. Infatti i grandi giocatori scelgono altri Paesi. Da noi arrivano i giovani in rampa di lancio od i giocatori a fine carriera. E' il momento, da tanto tempo in realtà, di puntare sui nostri prodotti, fortemente. Valorizzare i nostri giovani in questo momento di grande difficoltà, con manovre e regole che favoriscano tutto questo. Altrimenti, non se ne esce".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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