Inter, la mano di Chivu inizia a vedersi: più verticalità e pressione in avanti

Cristian Chivu non ha cambiato modulo e neanche i gli interpreti. Gli unici nuovi acquisti che stanno avendo un ruolo da titolare sono Manuel Akanji, preso in extremis alla fine del mercato estivo per sostituire Benjamin Pavard, e Petar Sucic. Per tutti gli altri lo spazio c'è, ma al momento partono dalla panchina e questo non è un male. Nonostante, dunque, la poca rivoluzione, il lavoro del tecnico romeno inizia già a vedersi.
Con Simone Inzaghi non c'era grande verticalizzazione, e neppure un forte pressing nella riaggressione della palla quando quest'ultima era tra i piedi degli avversari. Ora ci stiamo abituando a vedere sempre meno un gioco orizzontale, o un'Inter attendista.
"La sua Inter, ad esempio, è già più verticale del passato. Rinuncia spesso al fraseggio in orizzontale a metà campo, per raggiungere subito le punte. Così come non disdegna la pressione in avanti quando a costruire sono gli avversari. Modifiche non ancora digerite del tutto dai giocatori che tuttavia presentano un effetto collaterale: mentre l’attacco continua a segnare con una certa continuità, manca a oggi un pizzico di equilibrio in mezzo al campo e a risentirne è ovviamente la fase difensiva", scrive il Corriere dello Sport.
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