Inter, Insigne è un'occasione ma quanti dubbi sul piano tattico
L'Inter è alla ricerca di tasselli per completare il reparto offensivo. I nomi sono tanti: Zapata, Vlahovic, Correa e chi più ne ha, più ne metta. Negli ultimi giorni è spuntato anche quello di Lorenzo Insigne, capitano del Napoli e grande protagonista con la Nazionale italiana ad Euro 2020. Il figlio di Napoli lo conosciamo bene ormai: qualità tecniche eccelse, ma spesso troppo poco incisivo nelle partite che contano. Ma al di là di tutto questo, Insigne per l'Inter potrebbe rappresentare la classica occasione da cogliere al volo. I nerazzurri hanno vinto sì lo Scudetto la scorsa stagione, ma in molti hanno denunciato la carenza di fantasia in rosa.
L'ala partenopea, dunque, col suo estro, conferirebbe sicuramente imprevedibilità all'organico di Simone Inzaghi. Ma c'è un 'ma'. Insigne pare ormai legato ad un certo sistema di gioco, ovvero il 4-3-3. Nel Napoli di Gattuso e ora di Spalletti giocava e giocherà come esterno mancino nel 4-2-3-1. Nella formazione nerazzurra dovrebbe essere disposto come seconda punta, ruolo ricoperto da lui stesso con Carlo Ancelotti, quando l'emiliano allenava gli azzurri. Ecco, a memoria, quell'esperimento non diede grandi soddisfazioni al popolo partenopeo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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