Ibañez (El Desmarque): "Lewandowski fuori? Flick potrebbe anche bluffare. Inter favorita"

David Ibanez, inviato a Milano per El Desmarque è stato intervistato da TMW a poche ore da Inter-Barcellona: "Sarà una partita molto equilibrata, con l'Inter leggermente avvantaggiata perché gioca in casa. Per me siamo al 55% Inter e 45% Barcellona. Sarà equilibrata perché entrambe le squadre hanno possibilità di ottenere la finale visto anche che arrivano alla sfida a posto fisicamente. Come diciamo in Spagna, sarà una 'moneda en el aire' (testa o croce, ndr)".

Si immagina una partita in linea con quanto visto all'andata?

"Sì, la vedo così. Noi al Barcellona confidiamo tanto nei nostri giovani che sono ovviamente capitanati da Lamine Yamal. In certe partite si esalta, ha dimostrato già di sapersi caricare la squadra sulle spalle e di tirare la carretta in queste gare nonostante abbia 17 anni. C'è fiducia. Lamine lo abbiamo già visto all'andata, quando la squadra era sotto 2-0 ha fatto quel golazo e ha quasi fatto subito il 2-2. Ripeto, confidiamo nei giovani e in Lamine Yamal affinché il Barça arrivi in finale".

Lewandowski partirà dalla panchina...

"Flick ha detto così in conferenza stampa… Io ho i miei dubbi, potrebbe aver nascosto le proprie carte, lo dico chiaramente. Sono partite in cui puoi nasconderti, in cui puoi cercare di ingannare un po' l'avversario. Secondo quello che ha detto ieri ci sarà comunque Ferran davanti con Raphinha e Yamal e Lewandowski pronto a subentrare".

Avere Ferran Torres e non lui davanti presuppone un'altra chiave tattica.

"Io non vedrei male Lewandowski dall'inizio, anche per frenare subito gli attacchi dell'Inter che spingerà forte da subito. Con lui obblighi minimo due giocatori dell'Inter a restare bloccati, cosa che non succederebbe con Ferran Torres. Io il secondo lo vedrei meglio nell'ultima parte, con la gara aperta. Mi tengo un 10% di dubbio che Flick ci abbia ingannato".

Quale sarà la chiave del match?

"Sarà una partita molto mentale. E' la partita decisiva, non c'è un ritorno, quindi tutti staranno molto attenti a non subire gol. In questa idea, chi segnerà il primo gol avrà buone possibilità di vincere la partita".