I ricordi di Marotta: "Recoba mi ha emozionato, Cassano mi ha fatto divertire. Che paura col Covid"

Nella lunga intervista al Corriere della Sera, Beppe Marotta si focalizza sulle sue avventure sportive e sui suoi ricordi. Si parte dal Venezia, dove il dirigente ammirò Alvaro Recoba: "È stata una delle poche volte in cui le qualità del singolo hanno smentito l’assioma di Michael Jordan secondo cui con il talento si vincono le gare, ma con il lavoro di squadra si conquistano i campionati. Una stagione emozionante. A Venezia percorsi il Canal Grande sul Bucintoro, per festeggiare la promozione in Serie A. Abitavo a Palazzo Albrizzi, dove per un certo periodo aveva preso dimora il Foscolo, amante della contessa".

Dalle gioie con la Samp alla paura-Covid: i ricordi di Marotta

Alla Sampdoria, invece, sono legati i ricordi della cavalcata che trasformò per sempre la carriera di Beppe Marotta: "Cassano alla Samp è stato il giocatore che più mi ha fatto divertire. Ho accettato la sfida di Garrone di gestire la squadra anche si trovava in Serie B. In otto anni l'abbiamo portata ai preliminari di Champions. Non dimentico però Del Piero, Buffon e Ronaldo tra i tanti campioni avuti nelle mie squadre. Il più indisciplinato? Vidal, un uomo dalla doppia vita". 

Beppe Marotta ricorda poi uno dei suoi grandi momenti di paura, il ricovero nel 2021 per il Covid: "Ho temuto molto, perchè allora non si conosceva l'evoluzione della malattia. Per qualche giorno ho indossato il casco per aiutare la respirazione, sono stati momenti davvero difficili".