Perché sì, perché no - Nandez: mezzala ed esterno. Ma convincere il Cagliari non è semplice

Gli accostamenti del passato sono spesso apparsi forzati, perché se il gradimento dell'Inter per Nahitan Nandez proviene da lontano, nello specifico dai tempi del Boca, le condizioni affinché i nerazzurri presentassero offerte sostanziose per la mezzala di Punta Del Este non si sono mai verificate. Un copione reiterato, che quest'estate sta vivendo un nuovo capitolo: l'interesse per il classe '95 è reale, concreto, rilanciato dall'esigenza di puntellare la mediana. Ma la fattibilità dell'affare resta tutta da verificare. In attesa di sviluppi, quali sarebbero i pro e i contro di un'ipotetica operazione con il Cagliari?
I pro - Nahitan è un mastino del centrocampo, come se ne vedono pochi in giro. Aggressione alta, dinamismo, il graffio uruguagio. Uno che non molla mai, con quell'attitudine che tradizionalmente esalta i cuori e le voci di San Siro. Un suo acquisto sarebbe vantaggioso anche dal punto di vista tattico: oltre ad essere un incursore affidabile, Nandez ha dimostrato nell'ultima stagione di potersi ben disimpegnare anche nel ruolo di esterno a tutto campo. Un boccone prelibato per il 3-5-2 di Inzaghi.
I contro - Nandez ha un contratto lungo, e di conseguenza una valutazione molto alta. Difficile pronosticare un'acquisizione a titolo definitivo, se non a fronte di un'altra cessione eccellente dopo quella di Hakimi (Lautaro?). La soluzione alternativa, che è poi quella che in qualche modo si sta cercando di perseguire, è l'inserimento dell'uruguaiano in un'operazione che preveda una o più contropartite tecniche da girare al Cagliari. L'intenzione c'è, occorrerà lavorare di fantasia (e diplomazia) per trovare la quadratura con i sardi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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