Zazzaroni: "Chivu si muove con la disinvoltura dei grandi. Si assume responsabilità che non ha"
"Chivu è complice dei suoi, si assume anche responsabilità e sconfitte che non ha. Sa bene che la complicità non ti lega. Ti stringe. Tra gli allenatori delle squadre da (teorico) scudetto, è l’unico a non aver ancora vinto nulla. Nel nuovo ruolo, ovviamente. I suoi avversari si chiamano Conte, Allegri, Spalletti, tre volpi e nemmeno troppo vecchie. Vorrei tanto aggiungere Italiano, ma so bene che si tratterebbe di un’esagerazione.
Da tecnico, Chivu compirà un anno il 18 febbraio, ma si muove con la disinvoltura dei grandi, dopo aver assimilato il meglio da calciatore. Non sono un appassionato della comunicazione degli allenatori, mi intrigano soltanto Mourinho, l’unico erede di Brian Clough, e naturalmente Bielsa, Velasco, De Giorgi e Ettore Messina. Per chi è condannato a vincere l’unica comunicazione efficace è il successo, sono i titoli. Tutto il resto è folclore e materia per semiologi un tanto al chilo e cultori del verba volant. Solo i titoli manent".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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