Cosa succederà con Vidal? Il cileno resterà fino a giugno. Poi sarà addio
Dopo la conclusione del girone di andata di Serie A, uno dei tanti temi a tenere banco in casa Inter è il futuro di Arturo Vidal. Il centrocampista cileno, arrivati a metà stagione, ha collezionato 17 presenze tra campionato e Champions League, ma solo 3 volte è stato impiegato da titolare e questo non lo rende molto contento. Inzaghi però ha sempre dimostrato di tenerlo in seria considerazione, elogiandolo a più riprese davanti alle telecamere e valutandolo come un'alternativa di lusso che in pochi club possono permettersi. Il Guerriero ha già firmato due gol negli scampoli che gli sono stati concessi ed ha sempre avuto un rendimento prezioso, soprattutto nella fase di non possesso dove spesso è risultato utile nella riconquista del pallone.
IL FUTURO - Il contratto di Vidal con l'Inter scade nel 2023, ma i nerazzurri eserciteranno l'opzione per interrompere il rapporto con l'ex Barcellona nel 2022, versandogli 4 milioni di euro netti. Immaginare un suo addio già nel mese di gennaio appare però difficile, visto e considerato che sobbarcarsi un ingaggio da 6,5 milioni annui pesa e come nell'economia di un suo acquisto. Su di lui rimangono vigili soprattutto il Flamengo e il Tottenham di Antonio Conte, ma il richiamo della possibile titolarità contro il Liverpool negli ottavi di Champions League, a causa della squalifica di Barella, sembra avergli fatto cambiare definitivamente idea. Infine c'è anche un discorso di ambizioni personali: Vidal vuole vincere un altro scudetto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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