Corriere Torino - Juventus, la mail ad Agnelli: "Taglio stipendi e plusvalenze per mettere in sicurezza il club"

Proseguono le indiscrezioni riguardanti l'inchiesta Prima della Procura di Torino, riguardante i bilanci della Juventus dal 2018 al 2021 e le violazioni che ne sono conseguite. Tra le carte spunta anche una mail inviata da Stefano Bertola, dirigente preposto alla redazione della contabilità, al presidente Agnelli nel novembre del 2020. Il Corriere di Torino sintetizza così il contenuto della missiva: "Riduzione stipendi e plusvalenze sono operazioni chiave per la messa in sicurezza".

Juventus, le plusvalenze furono fondamentali per mitigare il passivo

Lo stesso Bertola evidenza una previsione di bilancio del 2021 "molto pesante", intorno ai -116mln, mitigabile tramite quelle due situazioni. Nelle contestazioni della Procura, scrive il quotidiano, senza quegli aggiustamenti il passivo bianconero sarebbe stato di 175mln in quella stagione finanziaria. Diventano sempre più circostanziate, dunque, le accuse degli inquirenti alla Juventus e alla sua dirigenza, e spunta anche un cosiddetto "libro nero" dell'attuale direttore sportivo Federico Cherubini sul suo predecessore Fabio Paratici.

Gli appunti di Cherubini

I fogli d'appunti dell'attuale dirigente, che allora collaborava col già citato Paratici, evidenziano tutta una serie di criticità sull'operato del suo predecessore e attuale responsabile del mercato del Tottenham di Antonio Conte. Oltre a contestare l'utilizzo delle plusvalenze, definite "un piano di recupero a bilancio disastroso, meno forma e più sostanza", Cherubini stigmatizza l'operato del suo predecessore. Nella fattispecie, si può leggere che Paratici "non rispetta gli orari" e svolgerebbe "riunioni in sauna, barbiere, podologo".