Adios Gaglia: tante le pretendenti, una neopromossa la più papabile

Alle volte basta una dichiarazione per sparigliare le carte. Nel post partita di Inter-Verona, Roberto Gagliardini ha espressamente detto di voler andare via da Milano. Non intende perdere altro tempo con i nerazzurri, visto che come lui stesso ha ammesso: “Ho 28 anni e voglio dimostrare il mio valore. In questi anni sono cresciuto parecchio”. Uno sfogo lecito ma non tanto imprevedibile, visto che il 28enne non rientra più nei piani del club meneghino da diverso tempo.

L’investimento da 28 milioni di euro per l’ex Atalanta a conti fatti non è propriamente congruo a quanto dimostrato. Quindi che fare? Gagliardini sarà un’occasione a parametro zero solo a giugno 2023. Ciò significa che comunque andrà, il classe ’94 non avrà problemi a trovare una nuova sistemazione. Con la Cremonese scartata per questo gennaio - viste le ambizioni del centrocampista - la soluzione più pratica sembra essere il Monza di Palladino. Già interessato al giocatore la scorsa estate, il club di Berlusconi potrebbe tornare alla carica nella prossima sessione estiva. Ma all'orizzonte rimane qualche chance per Atalanta, Lazio e Torino. Attenzione però alle sirene estere, perché il procuratore del giocatore (Giuseppe Riso) “ha ricevuto telefonate da diversi dirigenti stranieri" secondo la Gazzetta dello Sport.