Gattuso, niente Tottenham: colpa dei tifosi e di vecchie dichiarazioni

Un’estate a dir poco complicata quella di Gennaro Gattuso. Dopo l’addio amaro a Napoli senza la Champions, il tecnico calabrese si era rimesso in gioco a Firenze. Nuovo ambiente, nuovi stimoli, una dirigenza ambiziosa, voglia di fare bene. Poi il clamoroso divorzio, problemi con l’agente Mendes, incomprensioni sul mercato e sulla gestione del progetto, allora Gattuso saluta.
Direzione Londra? Il Tottenham lo cerca, lo contatta, sembra fatta, poi la rivolta dei tifosi sui social: quel faccia a faccia con Joe Jordan nel 2011 dà fastidio ancora a qualcuno, poi alcune vecchie dichiarazioni ritenute misogine e razziste. Il gioco è fatto. Daniel Levy, patron degli Spurs ci ripensa, niente Gattuso, si guarda avanti, e Ringhio rimane in attesa, con la speranza, per lui, che questa pazza estate finisca il prima possibile.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
® linterista.it - Tutti i diritti riservati