Dumfries: "Orgoglioso delle due finali di Champions con l'Inter. Sul pallone d'oro penso..."

Dumfries: "Orgoglioso delle due finali di Champions con l'Inter. Sul pallone d'oro penso..."TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 15:51News
di Michele Maresca

"La mia mentalità è stata per molto tempo: non posso ammalarmi, non posso farmi male. Non mi è permesso fare questo e non quello. È così che è andata nella mia vita, inconsciamente. Quella mentalità mi ha messo in un flusso, in un tunnel. Vai sempre dritto. Sono molto severo al riguardo. Al vertice, dovresti sempre usare standard di disciplina e severità nei confronti di te stesso. Se lo dico io stesso, sono bravo in questo". Così parla Denzel Dumfries, nel corso dell'intervista da lui rilasciata a De Volkskrant, a proposito della rigidità del suo approccio alla propria attività professionale.

Poi aggiunge: "Compirò 30 anni ad aprile, in una fase diversa della mia carriera. Voglio ancora raggiungere certi obiettivi. Sono anche un padre. La cosa più importante è trovare la giusta combinazione. Questa è una sfida, anche con la mia organizzazione giovanile (Duce, ndr). Stiamo crescendo, stiamo avendo un impatto. È fantastico. Ci sono storie di giovani che ci hanno lasciato e sono tornati a studiare regolarmente, o hanno trovato un lavoro. Ecco perché facciamo tutto".

Infine un giudizio sull'andamento delle ultime stagioni all'Inter: "Quando pensi alla tua carriera, come di recente dopo il gala del Pallone d'Oro (Dumfries è arrivato al 25° posto, ndr), sono orgoglioso di me stesso. Allora penso: ben fatto. Una volta ho imparato dal formatore Alex Pastoor che bisogna godersi il momento, che si può essere consapevoli di dove ci si trova ed essere orgogliosi. A volte è difficile. Poiché sei impegnato in molte cose, a volte dimentichi di guardare da dove vieni. Dove sono adesso? Posso essere soddisfatto? Mi chiedo. Due finali di Champions League in tre anni con l'Inter, di questo posso essere orgoglioso".