Diouf e Luis Henrique non riescono a far parte del progetto
Comprati in estate come futuro dell'Inter, ad oggi il francese Andy Diouf e il brasiliano Luis Henrique non riescono a fare quel passo in più che permetta a Cristian Chivu di avere valide alternative in panchina. Quello che tutti ricordano del francese è quella palla persa in mezzo al campo, dopo pochi minuti dal suo ingresso, che ha permesso alla Cremonese di segnare e il brasiliano non dà l'impressione di essere brasiliano. Non salta l'uomo, non va sul fondo, non tira, ma lo disegnano come quello che fa il compitino ma non oltre. Errori su acquisti o cessioni ci stanno, e in tanti cominciano a chiedersi se questi sono giocatori da Inter oppure no. Oaktree chiedeva giovani ma pronti e i due in questione sembrerebbero, anche dalle parole di Chivu, essere lontani dal poter dare una mano da subito. Diouf potrebbe anche essere visto in un altro club, soluzioni nel mezzo ci sono, ma il brasiliano è la prima e unica alternativa a Dumfries, perchè sul buon Matteo Darmian è impossibile fare progetti futuri, anche se per pochi mesi. Ovviamente solo per l'età e il fisico che ne risente, perchè del resto, Matteo, è una garanzia. Un giocatore se da Inter non ha bisogno di mesi, entra e spacca. Gli esempi sono in casa Inter, Esposito e Bonny, o un Sucic, minore di qualche mese rispetto a Diouf, che non ha ancora sfoggiato tutta la sua personalità, e magari non ha quella continuità richiesta, ma i numeri li ha e li ha già fatti vedere alla prova Meazza.
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