Dagnoni a Radio Nerazzurra: "Quando dici alzo le mani, si parla di Juve. Potrebbero iscriversi al campionato di volley"
Cordiano Dagnoni, presidente della federazione ciclismo, intervistato a Radio nerazzurra, ha parlato dei vari temi riguardanti l'Inter, partendo proprio dall'ultima partita contro la Juve: "La mano sul goal c'era, noi non siamo stati al massimo della prestazione, ma la sconfitta brucia sempre. Quando dici alzo le mani, si parla di Juventus. Potrebbero iscriversi al campionato di volley".
Cosa manca all'Inter?
Manca un po' di verve, la vedo un po' altalenante, è decisa nelle partite che contano e rilassata in quelle facili.
Cosa ne pensa di Barella?
Non ha entusiasmato sempre, ma il suo l'ha fatto.
Le piace Inzaghi ?
Poca verve anche lui, deve essere più motivatore, più aggressivo. A volte lo vedo un po' troppo rilassato, da sportivo mi aspetto un po' più di determinazione. L'allenatore riflette la squadra, troppo molle in alcune situazioni.
Cosa pensa di Skriniar e Lukaku ?
Skriniar è vittima di un mercato che propone ingaggi incontrollabili, davanti a certe cifre la società deve alzare le mani e lasciare andare l'atleta, Lukaku è arrivato quasi di passaggio perché per le prestazione che ha fatto meglio che torni al Chelsea.
L'attaccamento alla maglia è ormai sempre più difficile, si cerca sempre una bandiera come lo è stato Zanetti.
Cosa ne pensa dello stadio nuovo ?
"Prima si parlava di un aria a Pioltello, tra l'altro è il mio comune, poi si è parlato di Sesto san Giovanni, che è molto comoda".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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