Da Zanetti a Bergomi, Lautaro nel solco dei grandi capitani dell'Inter

Javier Zanetti e Beppe Bergomi. Saranno solo due degli obiettivi che Lautaro Martinez andrà a raggiungere dopo il suo prolungamento dell'Inter, che gli consentirà di prolungare la sua esperienza nerazzurra e (si spera) portarla ad undici anni e forse anche oltre. Quando arrivò il Toro era un ragazzo di belle speranze così come Pupi, che teoricamente doveva fare da contorno all'Avioncito Rambert. Quell'aereo, come ricorda La Gazzetta dello Sport, non è mai decollato ed è stato Zanetti a fare la storia dell'Inter. 

Lautaro incarna tutti i valori del capitano: leader, uomo-squadra, vincolato al club da un amore che va oltre le pretese economiche. Il suo nome aveva seguito quelli, decisamente meno attaccati alla maglia, di Brozovic e Skriniar nella corsa alla fascia del post-Handanovic. Ora è pronto a inseguire i grandi della storia nerazzurra, nel solco dell'amore per l'Inter: da Meazza a Picchi, passando per Corso, Mazzola e Facchetti. Per anni i capitani dell'Inter sono stati italiani, l'ultimo in tal senso fu Beppe Bergomi (di vivaio) dopo Beppe Baresi. Poi è iniziata l'era-Zanetti. Ed ora, quella di Lautaro. L'Inter spera che duri il più possibile e magari chissà, fino a fine carriera.