Correa e non Dzeko: obiettivo sfruttare la profondità. Ranocchia va aiutato

Difesa e contropiede. Dovrebbe essere questo lo spartito studiato da Inzaghi per la sfida che inizierà tra poco contro il Napoli. Almeno questo lascia presagire l'undici schierato dal tecnico piacentino, con Correa preferito a Dzeko per far coppia con Lautaro Martinez, quest'ultimo voglioso di tornare a segnare dopo oltre un mese di digiuno da gol. La mission dei nerazzurri è quella di sfruttare al meglio la profondità senza esporsi troppo: meglio lasciare poco spazio alle spalle della difesa nerazzurra.

Nel reparto arretrato infatti, non c'è De Vrij: al suo posto è stato scelto Ranocchia per cercare di spostare meno calciatori possibili nello scacchiere. L'ex Genoa, che dopo tanti anni tornerà a disputare un match di assoluto livello, dovrà fronteggiare Osimhen: in tal senso dovrà essere anche aiutato da Skriniar e Bastoni, oltre che dal centrocampo, il quale dovrà fare filtro. Mantenere gli equilibri sarà fondamentale: Barella, non nel suo periodo migliore, è avvisato. E poi c'è Calhanoglu, chiamato a prendersi definitivamente la squadra sulle spalle dopo il gran derby disputato prima della sosta.

Grande attenzione dovrà essere prestata anche a Lorenzo Insigne, il quale tenderà spesso anche accentrarsi: l'ex Pescara potrà contare anche sulla velocità di Lozano, preferito a Elmas per non far rimpiangere il grande ex Politano, fermato dal Covid. Promette spettacolo la sfida Lautaro-Koulibaly: vincere i duelli sarà cruciale per portare la partita dalla propria parte.