Condò: "Del Mondiale per Club resta l'impressione che venga fatto di tutto per salvare l'immagine"

Condò: "Del Mondiale per Club resta l'impressione che venga fatto di tutto per salvare l'immagine"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 09:13News
di Marta Bonfiglio

Il giornalista Paolo Condò ha commentato sulle colonne de Il Corriere delle Sera il Mondiale per Club FIFA dal punto di vista economico. Le sue parole:  "Resta l’impressione che venga fatto di tutto per salvare l’immagine di un torneo che ha bucato gli schermi — una bella partita d’estate si guarda sempre, e al netto del terribile infortunio di Musiala la gara tra Psg e Bayern è stata bellissima — ma non il disinteresse degli spettatori in presenza.

La Fifa ha bisogno di un successo per proiettarsi alle prossime edizioni del nuovo torneo, e per renderlo economicamente compatibile anche quando non ci sarà un’Arabia Saudita a finanziarlo.

L’anomalia di questo Mondiale, infatti, è il suo essere innanzitutto un gioco di potere: il presidente Gianni Infantino l’ha voluto a tutti i costi extralarge (mentre a 16 squadre non avrebbe sforato giugno) per dotarsi di un torneo (lontanamente) paragonabile alla Champions, gioiello di un’ Uefa che sempre più apertamente lo contrasta".