Come si ferma Haaland? Sacchi: "Ci vorrebbe un fucile. L'Inter fa poco pressing"
"Come si blocca Haaland? Ci vorrebbe un fucile...". Esordisce con una battuta Arrigo Sacchi, che ai taccuini de La Gazzetta dello Sport fornisce un parere su come provare ad arginare il centravanti norvegese: "A parte gli scherzi - prosegue -, bisogna tenere conto del fatto che il City gioca con due ali e un centravanti, e De Bruyne che spesso gli si avvicina, mentre l’Inter ha una difesa a cinque, formata da due laterali e tre centrali. Il che significa che spesso i nerazzurri andranno in inferiorità numerica in mezzo al campo".
Ci può spiegare meglio?
"È semplice. I due terzini si occuperanno delle due ali di Guardiola, mentre per il solo Haaland ci saranno ben tre difensori centrali. Ciò vuol dire che, se uno dei tre non accorcia su De Bruyne o sulla mezzala che s’inserisce, il City avrà uno o due uomini in più in mezzo al campo dove potrà fare il solito possesso-palla. In pratica, con il 5-3-2, perché la difesa di Simone Inzaghi è a cinque e non a tre, si perdono degli elementi in fase di costruzione o di pressing alto".
Come risolvere il problema?
"Questione non semplice. Quando il mio Milan affrontava il Napoli con Maradona e Careca mi preoccupavo di non far arrivare il pallone a questi due fuoriclasse e quindi chiedevo un pressing organizzato sul portatore di palla. L’Inter, però, di pressing ne fa poco. Credo che imposterà una partita basata sull’attenzione difensiva e sulle rapide ripartenze".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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