Come cambiano le batterie esterne dell'Inter: Luis Henrique chiamato a sparigliare

Il calciomercato estivo dell'Inter ha visto l'ingresso di un nuovo esterno, Luis Henrique - in grado di agire tanto a sinistra quanto a destra - e l'uscita di un calciatore altrettanto duttile come Nicola Zalewski. Nella sostanza, la scelta della dirigenza nerazzurra è stata quella di monetizzare - rispetto a un'occasione di mercato - dopo aver definito l'ingresso di una figura dotata di qualità non diffuse nello scacchiere nerazzurro.
Il brasiliano, prelevato dal Marsiglia per una cifra complessiva di 25 milioni di euro, si contraddistingue per la sua propensione al dribbling, a saltare l'uomo sull'esterno per accentrarsi e provare la conclusione oppure proseguire sul fondo per tentare il cross. A differenza di Denzel Dumfries, esterno d'inserimento, e Federico Dimarco, laterale di costruzione, Luis Henrique può essere dunque considerato come un calciatore avente il compito di sparigliare le carte. In un contesto, come quello nerazzurro, che ha fortemente bisogno di qualcuno che sappia tentare una giocata differente dalla norma.
Passando alle conferme, l'olandese è rimasto all'Inter nonostante una finestra estiva di mercato nella quale si è paventato con concretezza di una possibile cessione dell'olandese. La sua clausola rescissoria di 25 milioni di euro era infatti invitante per le big europee, ma alla fine nessuna ha deciso di affondare il colpo - anche per l'obbligo di pagarla in un'unica soluzione.
Tra conferme e novità, i binari esterni dei nerazzurri restano indubbiamente un anello di importanza strategica nella catena nerazzurra. Dal rendimento dei suoi interpreti dipenderà molto del rendimento complessivo dell'Inter, tanto in difesa quanto in avanti.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
