Chivu rivela: "Non ho mai voluto stravolgere l'Inter. Aggiungere e ringiovanire, la società..."
"Non penso mai a quello che potrei vincere io, sono una persona che pensa sempre alla felicità altrui. Non ho più l'ego, probabilmente è venuto meno nel giorno in cui mi sono fatto male alla testa (a causa del contatto con Sergio Pellissier, in una gara contro il Chievo, ndr.)". Con queste parole, il tecnico Cristian Chivu si racconta in maniera molto umana e sincera - come fa di consueto - alle frequenze di The UCL Show.
Un racconto che trova una sua prosecuzione logica nel modo in cui il tecnico nerazzurro intende definire la sua impronta nel club nerazzurro: "Non ho mai avuto l'intenzione di stravolgere, non ho mai voluto perdere ciò che di buono era stato fatto in questi anni. Volevo aggiungere qualcosa e sto continuando a farlo. L'obiettivo è quello di ringiovanire, la società intende aggiungere quel qualcosa in più che ti permetterà di scrivere una pagina nel libro dell'Inter".
Non è mancata, inoltre, una manifestazione simbolica del proprio legame con i colori nerazzurri: "Dell'Inter ti innamori subito, ti innamori della sua storia. Ho vissuto tanti anni in questa squadra, come giocatore e da allenatore. Ho iniziato qui il mio percorso da tecnico nel settore giovanile, in cui sono rimasto sei anni. Ora ho la grande responsabilità di fare l'allenatore della prima squadra".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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