Cesari sul contatto Comuzzo-Esposito: "Folle non dare rigore, mi chedo come il VAR avvalli una decisione così"

Nonostante il netto 3-0 con cui l'Inter ha archiviato la pratica Fiorentina, non mancano le polemiche per gli episodi arbitrali. Nel mirino due contatti nell'area di rigore viola tra Pio Esposito e Comuzzo, entrambi giudicati regolari dal direttore di gara Sozza e dalla coppia di varisti formata da Ghersini e Chiffi. Sui due episodi è intervenuto anche l'ex arbitro Graziano Cesari a SportMediaset: "Nella prima richiesta di rigore si trattengono, ma non so dirti chi abbia cominciato per primo, è molto, molto difficile in questa situazione per un direttore di gara. Avvallo la decisione di Sozza di far proseguire perché sono due giocatori che si disinteressano del gioco e vogliono solamente creare un danno all'avversario. Ma il danno è assolutamente reciproco".

A fare molto più rumore è senza dubbio il secondo episodio, che Cesari commenta così: "Mi chiedo come mai il VAR Ghersini avvalli una decisione del direttore di gara che mi sembra assolutamente non corretta. Esposito cerca di prendere posizione. Comuzzo già parte male, poi si gira dalla parte opposto da cui arriva il pallone, e soprattutto ha il braccio destro alla gola dell'avversario. Cravatta? No, cravattone, tentativo di strangolamento, direi. Questo è molto peggio della prima. Sozza è un arbitro internazionale, al VAR c'è Ghersini, appena arrivato al VAR, in una partita così importante, figuriamoci se lui interviene. Questa è una follia. E' la posizione di Sozza che non mi convince, ma le immagini sono inquietanti".