Caso ultras, Sabatini: "Inzaghi dice di chiamare Zanetti e Marotta, ma a Istanbul c'era La Russa"
L'universo calcio sta risentendo parecchio dell'inchiesta terremoto da parte della Procura di Milano sulle attività illecite portate avanti da esponenti ultrà delle curve di Inter e Milan, per altro caratterizzate da infiltrazioni mafiose. A proposito del tema delicato che sta dominando la scena mediatica in Italia, lato sportivo, si è esposto così il giornalista di Mediaset Sandro Sabatini sulle frequenze di Radio Cusano Campus:
"La finale di Istanbul in cui c'è questo fatto che Inzaghi risponde al telefono e dice di chiamare Zanetti, Marotta o Riccardo Ferri... Poi però in tribuna a Istanbul c'è La Russa, la seconda carica dello Stato. Eppure sono sicuro che a nessuno sia venuto in mente di dire a lui, che è anche tifoso dell'Inter, che la società è sotto ricatto. Si dice che lo Stato dovesse intervenire, ma non c'era la percezione reale e concreta del pericolo di quanto fosse illegale l'azione dei capi ultrà. La Russa era seduto accanto a Marotta ma sono sicuro che mica gli ha detto di aver subito un tentativo di estorsione...".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati