Calhanoglu: "Di Maria? È come Berardi. Col Benfica daremo tutto in campo"
Vigilia di Inter-Benfica, secondo turno del gruppo D di Champions League. Dopo Simone Inzaghi parola ad Hakan Calhanoglu, centrocampista nerazzurro che a breve presenterà la sfida a San Siro di domani sera.
15.01 - Inizia la conferenza stampa, parola ad Hakan Calhanoglu: "Quanto siamo cresciuti rispetto alla stagione scorsa? L'anno scorso è stato bello essere in finale, purtroppo non abbiamo portato la coppa a casa. Però sono orgoglioso dei miei compagni, della squadra, perché non è stato facile. Abbiamo dimostrato di essere lì in finale, abbiamo fatto vedere quello che siamo, siamo forti e lo sappiamo. Abbiamo migliorato tante cose, invece quest'anno abbiamo iniziato molto bene. Col Sassuolo c'è stato uno scivolone, può succedere, con tutte le partite ravvicinate...ma il nostro gruppo è pronto, l'anno scorso non giocai per infortunio. Sappiamo che il Benfica è forte, ha tanta qualità, conosco bene anche l'allenatore (Schmidt, ndr) che ho avuto tre anni al Leverkusen. Non vedo l'ora di affrontarli".
Dopo la vittoria con Salernitana siete più carichi?
"La nostra mentalità è sempre la stessa. Noi siamo sempre pronti, i nuovi sono veramente forti, c'è un bel gruppo. L'anno scorso abbiamo fatto qualche errore con le piccole, invece quest'anno siamo sul pezzo".
Il Benfica ha perso la prima giornata. Ma c'è la consapevolezza che questa gara possa essere già decisiva?
"Noi vogliamo vincere questa partita, servono i punti. Ci siamo preparati bene, abbiamo scaricato due giorni, siamo pronti per la sfida domani. Non sarà facile, ma noi daremo tutto in campo domani. Sicuramente faremo una bella gara".
Dalla Real Sociedad al Sassuolo c'è stata molta pressione a centrocampo. Vi hanno studiato molto da questo punto di vista?
"Dico che c'è sempre da migliorare. In due anni l'ho fatto. Certo che avranno analizzato il nostro gioco...ma abbiamo il nostro mister e lo staff che analizzano le partite. Facciamo quello che ci dicono. Noi vogliamo rubare palle in mezzo, questo è il mio obiettivo. Poi verticalizzare il gioco avanti".
Cambiando ruolo hai un'attenzione maggiore sugli avversari?
"L'attenzione è sempre più alta, devi dare una mano in fase difensiva. Cercherò sempre di stare attento, ma cerco di stare tranquillo. Con tanta intelligenza darò sempre una mano ai miei compagni".
Novità Di Maria: c'è un pericolo in più?
"È simile a Berardi. Dobbiamo stare attenti, Di Maria ha esperienza, ha giocato tante partite. Ma non solo lui, tutti sono forti. Domani saranno importanti i dettagli".
Con Vincenzo Montella vi siete parlati? Sei felice della scelta?
"Prima di tutto questo voglio ringraziare il nostro ex allenatore, lui ha fatto un grande lavoro. Con mister Montella abbiamo parlato al telefono, ci siamo sentiti, lui voleva un po' di feedback per la squadra. L'ho avuto al primo anno al Milan e sono contento perché il calcio in Italia è sempre avanti".
L'Inter è favorita per questa partita? Hai fatto qualche scommessa con Kokcu?
"È sempre difficile, non c'è una favorita. Schmidt? Sì, l'abbiamo sentito tante volte, sono contento di vederlo domani. L'ultimo messaggio me l'ha mandato quando eravamo in finale, mi ha scritto 'Spero che tu vinca la coppa'. Lui per me è stato importante al Leverkusen, sono cresciuto in tante cose grazie a lui. Kokcu invece sono contento per il suo transfer al Benfica: è un grandissimo giocatore, giochiamo insieme in Nazionale, sono contento per lui e per quello che fa".
Da ex Milan sei uno dei più amati dalla tifoseria nerazzurra. Com'è scattato questo feeling?
"Purtroppo non si può spiegare, solo vivere. Perché quando sei in campo, quando senti la gente...ti danno qualcosa di incredibile. Ci sono emozioni incredibili anche da parte della mia famiglia. Mia mamma a casa piangeva perché orgogliosa e felice. Io darò sempre tutto per questa maglia perché non mi dimenticherò mai la mia prima giornata all'Inter. Sapete com'è arrivare dal Milan...ringrazio per la forza che mi hanno dato".
Sei diventato uno dei migliori play d'Europa. Come si può ovviare alla tua mancanza? Cosa dici ad Asllani?
"Io e lui abbiamo un bel rapporto. Ho parlato sempre con lui perché c'è tanta qualità. Quello di cui parliamo deve rimanere tra noi, però io a lui dico sempre di dare il massimo in allenamento. Deve avere fame, essere più aggressivo, anche nei duelli. Sta migliorando, è un bravo uomo, sente e ascolta. Ma prova anche".
15.16 - Finisce la conferenza stampa di Hakan Calhanoglu.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati