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Bernardo Silva l'erede di Mkhitaryan? Tra similitudini e un valore aggiunto lieto all'Inter

Bernardo Silva l'erede di Mkhitaryan? Tra similitudini e un valore aggiunto lieto all'InterTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 21:28News
di Michele Maresca

L'indiscrezione de L'Interista è di quelle estremamente significative, da seguire con attenzione in vista dei possibili risvolti futuri legati ad essa: l'Inter è sulle tracce di Bernardo Silva per un ipotetico ingaggio del lusitano nel 2026 a parametro zero.

Non è ambiguo che alla dirigenza nerazzurra piaccia un profilo del livello del calciatore del Manchester City, dato quanto da lui dimostrato nel corso delle sue brillanti stagioni in Inghilterra. In quest'annata di Premier, finora non propriamente delle migliori per la sua compagine, l'ex Monaco ha disputato il 56% delle gare da titolare, con il 57% dei minuti collezionati in campo rispetto a quelli totali a disposizione della sua squadra. Il rendimento offensivo recita 1 assist in 9 gare, il che equivale al 6% di partecipazione ai gol della sua squadra.

Meglio ha fatto in Champions League, per ora, dato il gol messo a segno nelle prime 3 gare della sua squadra, tutte disputate da titolare e senza mai essere sostituito da Pep Guardiola. A testimonianza di come, nei palcoscenici più importanti, il giocatore portoghese sia ancora pienamente in grado di ricoprire un ruolo da protagonista.

Su queste basi, l'Inter vede al suo potenziale ingaggio in termini pienamente positivi, sia per quanto concerne l'apporto che potrebbe garantire in fase avanzata sia per la mentalità vincente con cui arricchirebbe la predisposizione mentale di una squadra già di per sé orientata al successo (in Italia e in Europa). Ne discende che la società nerazzurra proverà ad affondare il colpo per il suo acquisto a parametro zero, stante la premessa del mancato rinnovo di contratto con il Manchester City (che, al momento, appare lontano), pur nella consapevolezza di un ostacolo di natura economica con cui dover fare i conti.

Il riferimento è all'ingaggio da garantire a Bernardo Silva per garantirsi il suo approdo a Milano, sicuramente elevato per i parametri cui tende a far riferimento la società meneghina. Il più pagato della rosa nerazzurra è il capitano Lautaro Martinez, che percepisce 9 milioni annui netti. Bernardo ne guadagna attualmente 10, in maglia Citizens. Trovare una soluzione di compromesso appare come inevitabile se si intende addivenire a un matrimonio sul quale l'Inter spera con forza.

Una fumata bianca significherebbe dotare la squadra nerazzurra del vero erede di Henrikh Mkhitaryan, sia perché la carta d'identità recita "classe 1994 contro classe 1989" sia perché il lusitano sarebbe in grado di replicare lo stile di gioco dell'armeno aggiungendo anche un valore aggiunto di non secondario rilievo. Nella scorsa annata, infatti, Bernardo Silva ha siglato 6 reti tra tutte le competizioni, mentre Mkhitaryan ne ha collezionato soltanto uno (nel 4-4 casalingo contro la Juventus).

Poter disporre di un calciatore in possesso di qualità sopraffine nella gestione del pallone e nell'inserimento, ma anche di una maggiore efficacia dal punto di vista del rendimento realizzativo, rappresenterebbe un biglietto da visita scintillante in termini di ambizioni nerazzurre nella prossima stagione. Non resta, quindi, che seguire l'evoluzione di tale dossier di mercato, nella consapevolezza che la dirigenza dell'Inter proverà a cogliere l'occasione laddove essa dovesse effettivamente materializzarsi. Per arricchire la rosa nerazzurra di una componente di magia, fantasia e sogno.