Ausilio: "Calhanoglu non ha mai chiesto la cessione, tentativo spregiudicato del Galatasaray"

Ausilio: "Calhanoglu non ha mai chiesto la cessione, tentativo spregiudicato del Galatasaray"
Ieri alle 22:00News
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni di Sky Sport, da Massa Carrara e da un evento dedicato ai ds della Serie A, Piero Ausilio fa un bilancio sulla stagione dell'Inter: "Per noi è stata una stagione all'insegna della continuità, l'Inter deve sempre competere ad altissimi livelli. L'abbiamo fatto anche in questa stagione, non siamo riusciti a metterci la ciliegina. Ma non dimentichiamoci dell'annata: essere sempre lì è stato un valore, lo faremo anche quest'anno".

Passiamo al mercato: come dovrà operare l'Inter? Avete già chiuso tanti acquisti...

"Non so se è stata una cosa intelligente aver fatto così tante operazioni. L'Inter si è già mossa, Zalewski ha meritato questa opportunità. Pio Esposito è valido e farà bene. Sono rimasti tutti. L'Inter non è assolutamente indebolita, sappiamo come migliorare la rosa. Tutto è concordato con Marotta, lo staff e il tecnico. Faremo capire subito ai nostri ragazzi quali sono i nostri obiettivi, che non saranno mai inferiori a quelli degli anni scorsi".

L'obiettivo di questi giorni è Lookman.

"Abbiamo un ottimo rapporto con l'Atalanta di rispetto e amicizia. Ci siamo sentiti, abbiamo comunicato quelle che sono le nostre aspettative. Lookman ci piace tanto, vorremmo cercare di prenderlo, ma è un giocatore dell'Atalanta e dovremo cercare di trovare un accordo, non faremo trattative infinite. Conta quello che il club bergamasco vorrà fare. Le alternative? Non puoi pensare di lavorare in più direzioni, quella è comunque la nostra preferita. Se non riusciremo a prendere Lookman, lavoreremo per altri".

C'è il sì del giocatore?

"La sua volontà è chiara, ha aperto all'Inter. Vogliamo però fare le cose nel modo corretto, lavorando con l'Atalanta". 

In difesa seguite Leoni, un ottimo profilo.

"Leoni è un giovane di grande prospettiva, è un talento. Ha già dimostrato di avere grandi qualità che gli operatori riconoscono. Chi ne beneficia è il Parma, che ha in testa di continuare con Leoni. Noi stiamo lavorando per migliorare altri reparti. In difesa abbiamo sette giocatori duttili, non è la nostra priorità".

Si è parlato molto di Calhanoglu in questo mese.

"Calhanoglu? Non c'è mai stato nulla. Non ha mai chiesto di andar via dall'Inter. Negli USA ci siamo stati tutti i giorni con Marotta. Fa parte delle dinamiche di mercato leggere le notizie di quel tipo, ma l'Inter non ha intenzione di privarsi di un campione di quel calibro. Non c’è alcun problema con lui, abbiamo avuto un confronto con il Galatasaray e ci siamo resi conto subito che non poteva esserci nulla. È stato un tentativo spregiudicato. Abbiamo invece comunicato ad Asllani che per noi è giusto che vada". 

Che intenzioni avete sulla costruzione della squadra?

"Una società come l'Inter non può pensare di scegliere la competizione su cui pensare. Abbiamo il dovere di fare il meglio in tutte le competizioni. Contano la continuità e le idee di fare sempre qualcosa di importante. Stiamo cercando di fare una squadra competitiva perché l'Inter si troverà a giocare ogni tre giorni per tutte le settimane".

Il campionato sarà più competitivo l'anno prossimo?

"Anche l'anno scorso lo è stato. Oggi non si può più pensare alle quattro-cinque squadre. Basta vedere il Bologna, la Fiorentina, le due romane e l'Atalanta. La competitività non mancherà di sicuro".

Coperte le posizioni di attacco e difesa, il mercato sarebbe chiuso?

"Il mercato non è solo in entrata, ma anche in uscita. In entrata c'è da fare qualche ritocco. Ma non possiamo avere una rosa di 30 giocatori, bensì di 25 giocatori. Abbiamo fatto delle scelte e tutti i giocatori in uscita sono stati informati. In modo chiaro, onesto e trasparente, chi deve guardarsi intorno lo sa già. Ci deve essere molta chiarezza, dobbiamo dare a Chivu una squadra molto competitiva".