Atalanta, Gasperini: "Gara anomala, di episodi e regolamento ne parlo solo quando vinco"

23.00 - Dopo la sconfitta di Bergamo, l'Atalanta torna a casa con 4 gol subiti dall'Inter e il morale a terra. Gian Piero Gasperini, tecnico della Dea, si presenterà a breve in conferenza stampa per spiegare cosa non ha funzionato a San Siro.

23:13 - Inizia la conferenza stampa.

Fino al 2-0 l'Atalanta c'era ancora, poi è sparita. Pensavate già al Bologna?

"Sì, ma non l'ho vista nemmeno così male. È diventato più un allenamento, anche in occasione del terzo gol... non è stata una bella partita, non una gara da Serie A. Archiviamo questa partita e andiamo avanti, il risultato lascia perplessi ma siamo pronti per le prossime". 

Che importanza assume il match col Bologna?

"Non è questo tipo di partita che ci può intaccare moralmente, visto che c'è stata partita comunque contro una grande Inter. Anomala, molto strana, ma adesso penseremo alla prossima. Non c'è tempo di pensare in negativo".

Ha avuto qualche risposta da chi è entrato?

"L'ho detto prima, siamo in buona condizione, stiamo bene. Adesso ci sarà un'altra partita, lo Sporting, Juventus e Fiorentina...quindi carichi, pronti e ripartiamo".

Perché gara anomala e strana?

"È la sensazione che ho avuto io. Magari l'ho avuta solo io. Per il rigore subito? Di solito degli episodi e dei regolamenti ne parlo solo quando vinco".

Episodi avversi a parte, l'Atalanta avrebbe fatto qualcosa di più?

"Forse avrebbe vinto lo stesso l'Inter, ma non possiamo saperlo".

Partite ravvicinate vuol dire che l'Atalanta è una big.

"Noi siamo dentro a tutte le competizioni, almeno per quelle che sono i nostri traguardi. Siamo a due punti dal Bologna, in semifinale di Coppa Italia e gli ottavi di Europa League. A questo punto le partite diventano più decisive, per partite come questa sera bisogna archiviarle e pensare alla successiva. Non abbiamo tempo per spendere energie in altre cose".

Come vede il campionato ora?

"Dobbiamo competere con Roma, Lazio, Napoli e Fiorentina. Forse anche il Torino. Il Milan è più avanti, parlo solo di quelle più vicine. Ci sono piazze avversarie molto forti, per alcune società è fondamentale stare su. Per noi è il massimo dei traguardi è stare lì".

23:21 - Finisce la conferenza stampa.