Le pagelle di Inter U23-Ospitaletto: Calligaris salva i nerazzurri, delude Cinquegrano

Calligaris 7: protagonista di un intervento da applausi sulla punizione di Panatti che sembrava destinata all’incrocio. Trasmette sicurezza al reparto e resta sempre attento nelle uscite. Sui gol subiti non ha colpe: viene tradito dai compagni.
Stante 6.5: gioca una gara attenta, si fa trovare spesso pronto negli anticipi e nell’interrompere le linee di passaggio degli avversari. Mostra personalità, anche se nel finale cala leggermente d’intensità.
(Topalovic 5: entra senza riuscire a incidere, appare meno ispirato rispetto al solito e fatica a trovare ritmo).
Prestia 5.5: bravo a conquistarsi il rigore del vantaggio, ma poi si distrae sullo spiovente che porta al sorpasso ospite. Con il passare dei minuti perde lucidità e si innervosisce troppo, finendo per commettere errori evitabili.
Alexiou 6: prestazione senza particolari squilli, ma regge con ordine quando viene chiamato in causa. Svolge il compitino senza sbavature.
(Lavelli s.v.: ingresso troppo breve per essere giudicato).
Cinquegrano 5: ingenuo nell’azione che porta al rigore del pareggio ospite. In generale appare poco brillante, sia sul piano tattico che atletico. Soffre le accelerazioni degli avversari, meglio quando viene arretrato nel finale.
Kaczmarski 5.5: non riesce a dare velocità e continuità alla manovra, troppo impreciso nella gestione del pallone. Deve alzare il ritmo.
(Bovo 5.5: ingresso senza particolari sussulti, non cambia la partita).
Fiordilino 6: resta comunque imprescindibile per ordine e letture. Smista bene i palloni, ma manca di incisività in verticale.
(Agbonifo 5: ingresso piuttosto anonimo, non riesce a dare la scossa).
Kamaté 6.5: nel primo tempo spreca molto e si perde negli ultimi metri. Nella ripresa cambia marcia: spostato sulla fascia, diventa più incisivo e produce diverse azioni interessanti. Firma l’assist del 2-2 che evita la sconfitta.
Cocchi 6.5: attento e ordinato in fase difensiva, offre grande efficacia nelle diagonali e non si lascia sorprendere quasi mai. Prestazione solida.
La Gumina 6.5: dà fastidio per tutta la partita alla difesa ospite con i suoi movimenti. Realizza con freddezza il rigore del vantaggio. Una gara generosa, segnata dal tanto lavoro sporco in avanti.
Spinaccè 5.5: soffre la fisicità dei centrali avversari e non trova mai lo spunto giusto per liberarsi. Fatica a incidere ed è meno brillante rispetto alle ultime uscite.
(Zuberek 6.5: fino al 96’ la sua prestazione sembrava negativa, poi trova il colpo di testa che vale il pareggio in extremis. Un gol pesante che cambia il giudizio sulla sua gara).
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