Oaktree, più tempo a Zhang per chiudere la cessione dell'Inter. O il fondo si prende il club

Una notizia che sà tanto di ultima spiaggia: secondo il Sole 24 Ore Oaktree avrebbe riaperto a Steven Zhang sul fronte rifinanziamento.  La decisione emersa nella giornata di mercoledì sarebbe quella di concedere al presidente nerazzurro più tempo con la condizione fondamentale che al più presto si trovi un nuovo investitore per il club di Viale della Liberazione. La mossa non cambierebbe di tanto il destino dell'Inter, che in data 20 maggio passerà nelle mani del fondo americano se il patron di Nanchino non dovesse trovare un modo per saldare il debito da più di 350 milioni di euro. 

Più tempo da Oaktree, ma con una condizione: cosa deve fare Zhang per ottenere il rifinanziamento

I creditori si stanno quindi mostrando disponibili a rifinanziare e concedere più margini di manovra ma con una garanzia: concludere la cessione dell'Inter. In caso questo scenario non si verificasse, Oaktree è pronto a subentrare alla guida del club dalla fine di maggio - quando scadrà il prestito a Steven Zhang - tramite l'escussione del pegno. L'equity fund, senza garanzie sull'ingresso di capitali freschi in società, si prenderà la squadra nerazzurra. Questa soluzione non sembra essere quella preferita dal fondo americano: proprio per questo motivo l'ultima scelta, stando alle indiscrezioni del quotidiano economico, è di usare il rifinanziamento del debito di Zhang come strumento per finalizzare il passaggio di proprietà ad un nuovo azionista.

Cda, il bilancio chiude in attivo. Ma in estate sarà di nuovo mercato a zero

Ieri, oltre alla giornata della sentenza su Acerbi, è stata anche quella dell'approvazione della semestrale da parte del Consiglio d'Amministrazione dell'Inter: la notizia della chiusura del bilancio in attivo, a +22,3, è certamente positiva per le casse del club. La situazione in estate sarà comunque quella degli scorsi anni: il saldo tra entrate e uscite dovrà ancora essere in sostanziale pareggio. Il mercato sarà a budget zero, la dirigenza sarà chiamata a finanziarlo con qualche uscita. Gli attuali big della rosa però sono al sicuro: non saranno necessari tagli al monte ingaggi come quelli visti l'ultima estate.