Nicolò Barella, la pepita d'oro dell'Inter e della Nazionale

Nicolò Barella, la pepita d'oro dell'Inter e della Nazionale. Nel club meneghino è sempre più leader tanto da essere uno dei fedelissimi di Simone Inzaghi, uno degli inamovibili, titolarissimo vice-capitano. Una stagione sensazionale: Supercoppa italiana e scudetto targato doppia stella. Centrale, mediano, trequartista: lo si trova ovunque in mezzo al campo ed è colui che macina più km. A un mese, circa, dalla fine del campionato di Serie A, il 23 nerazzurro ha già firmato il rinnovo di contratto fino al 2029, una firma che lega ancora di più il giocatore e la maglia. 

Ora è tempo di Euro 2024. Dopo l'infortunio - affaticamento al retto femorale - che lo ha tenuto lontano dalla due amichevoli in vista degli Europei, Barella ha recuperato clamorosamente partendo titolare nella prima sfida dell'Italia a Dortmund contro l'Albania. La sua è stata una partita incredibile, 98,1% di passaggi riusciti in 90 minuti: 107 passaggi totali e 105 quelli successi. In più, a coronare l'esordio nel torneo, il gran gol al volo che ha portato e chiuso la partita per 2-1. 

A proposito di infortunio, Giuseppe Marotta nell'intervista a Radio Anch'io Lo Sport, su Rai Radio1 è intervenuto dicendo: "I carichi di lavoro attuali non sono più sostenibili e il rischio di infortuni è altissimo. Questo rischia di pregiudicare anche lo spettacolo. Oltre al fatto che così il calcio potrebbe perdere di spettacolarità. Nella stagione 2022-23, quando siamo arrivati in finale di Coppa Italia e Champions, Barella ha giocato 52 partite tra agosto 2022 e giugno 2023. Il rischio infortuni è veramente notevole". L'Inter e la Nazionale se lo tengono stretto, Barella ha davanti a sé un grande futuro.