Luis Henrique meglio a piede invertito? Chivu non aveva parlato senza fondamento

Contro il Venezia, nel match degli ottavi di finale di Coppa Italia vinto dall'Inter con il risultato di 5-1, Luis Henrique ha disputato la sua miglior gara da quando indossa la maglia del club nerazzurro.

Scrollatosi di dosso le insicurezze generate dal non ottimo rendimento mostrato nelle precedenti uscite col club meneghino, l'esterno brasiliano ha offerto una partita di sostanza, mostrandosi con continuità in zona avanzata e non rischiando nulla in fase di disimpegno. Anche se il suo timbro nel match manca, a differenza dell'esterno di fascia opposta Andy Diouf, il calciatore ex Marsiglia può sicuramente dirsi soddisfatto della prestazione complessiva da lui garantita contro i lagunari, nell'auspicio che da qui possa ripartire per acquisire uno status diverso nella formazione nerazzurra.

Ad aver potuto incidere sul suo rendimento, oltre al tenore dell'avversario, potrebbe essere stata anche la scelta del suo tecnico Cristian Chivu di impiegarlo a sinistra, dunque nel lato opposto a quello di sua competenza, per occupare il quale era stato acquistato nella scorsa sessione estiva di mercato. Una soluzione, quest'ultima, su cui si era già espresso anche lo stesso allenatore nerazzurro: Luis Henrique sia Diouf possono far vedere delle caratteristiche ulteriori quando impiegati a "piede invertito", aveva sottolineato con forza l'architetto dell'Inter 2025-2026.

Chivu ha già dimostrato di saper proporre - e riproporre - soluzioni originali e innovative laddove ritenute produttive per soddisfare il benessere della sua Inter. Chissà, dunque, che non si possa nuovamente vedere Luis Henrique nella posizione di esterno mancino, in contesti più probanti rispetto a quello dell'ultima notte di San Siro. In una posizione che possa esaltarne le qualità che emergono quando si accentra per scaricare il pallone ai compagni o tentare la conclusione con il destro.