Lautaro Martinez è sempre più nella storia dell'Inter. 2 traguardi in un colpo solo

Lautaro Martinez è sempre più nella storia dell'Inter. 2 traguardi in un colpo soloTUTTOmercatoWEB.com
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di Michele Maresca

"Io penso tanto a lavorare, a volte le cose escono, a volte no. Sono tanti anni che siamo a questo livello, per cui le critiche non le ascoltiamo. Stare insieme è importante per il gruppo, quando abbiamo tempo faccio io la griglia". Con queste parole, da autentico capitano, Lautaro Martinez ha spiegato alle frequenze di DAZN la sua ricetta per affrontare al meglio i periodi meno positivi: lavorare intensamente, nella convinzione che solo in questo modo sarà possibile tornare ai propri standard.

Proprio in questa maniera, anteponendo l'abnegazione e la dedizione al lavoro a qualsiasi emozione negativa derivante dalle ultime prestazioni sul prato verde, Lautaro si è non soltanto ripreso l'Inter - siglando una doppietta decisiva per il risultato finale di 2-0 a favore della sua compagine - ma ha anche raggiunto due traguardi in un colpo solo: diventare il quarto marcatore all-time dell'Inter (con 163 centri, a -10 da Roberto Boninsegna terzo) ed essere il primo giocatore della storia della Serie A a segnare a ben 29 squadre differenti. Nessuno ha fatto male a più squadre di lui.

Ora il meritato - come atteso - riposo contro il Venezia, nel match di mercoledì 3 dicembre valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Prima del duplice delicatissimo confronto con il Como, in Serie A, e il Liverpool, in Champions League. Anche se i Reds vengono da un momento di forma del tutto negativo, la loro pericolosità rende evidente quanto sia importante avere a disposizione il miglior Lautaro per regalare un'altra notte magica di Champions nello scenario di San Siro.