L'Inter scopre Diouf: corsa, dribbling e gol. Chivu, ecco il sostituto di Dumfries

Nei minuti finali del derby aveva già fatto vedere qualche giocata interessante, contribuendo a mandare in affanno la difesa del Milan, nonostante l'ingresso in campo sia arrivato solo all'85esimo. Poi 90 minuti in panchina nella gara contro l'Atletico Madrid in Champions e l'ingresso in campo nel secondo tempo di Pisa, con un approccio che si conferma ottimo. Come era facilmente prevedibile, il turnover che si profilava per la gara contro il Venezia prevedeva la sua titolarità. Un'occasione importante, di quelle che non si possono non sfruttare.

Ed Andy Diouf ha risposto più che presente. Inizia e conclude lui l'azione del primo gol, la sua prima gioia con la maglia nerazzurra. Tanta corsa, ottima tecnica, una costante spina nel fianco della difesa avversaria. Solo il grande salvataggio sulla linea di Venturi gli nega la doppietta personale nella ripresa. Su di lui pesava, e forse pesa ancora quell'etichetta di mister 25 milioni di euro. Andy doveva solo ambientarsi nella nuova realtà ed aspettare la sua occasione, arrivata finalmente in una fredda serata di inizio dicembre, e sfruttata alla grandissima. Una serata che potrebbe cambiare anche la storia dell'ex Lens con la maglia nerazzurra, in risposta a chi lo vedeva già come possibile partente a gennaio

Uno dei più grandi problemi di questa Inter riguardava l'assenza di una vera alternativa a Denzel Dumfries. L'olandese ne avrà ancora per un po', con la sua presenza per la Supercoppa Italiana ancora in forte dubbio. Per Chivu, la notizia migliore nel 5-1 con cui è stato liquidato il Venezia è la prestazione di Diouf. Dopo Milan e Pisa, un'altra serata convincente per il francese, con tanto di gol alla prima da titolare a San Siro. Dopo qualche mese di totale anonimato, l'Inter ha finalmente scoperto Andy Diouf: Chivu ha il sostituto di Dumfries.