Pio Esposito, un 2025 da Golden Boy: "Questo è uno stimolo per continuare"

Pio Esposito è stato premiato a Torino con il Best Italian Golden Boy, il riconoscimento assegnato di consueto dal quotidiano piemontese TuttoSport al miglior under 21 dell'anno. Un riconoscimento che va a coronare un 2025 indimenticabile per il più piccolo dei tre fratelli: i 19 gol gol segnati in Serie B con lo Spezia non sono bastati per riportare gli Aquilotti nel massimo campionato, ma hanno permesso a Pio di poter prendere il posto di Taremi ed Arnautovic come opzione per l'attacco dell'Inter. Premio certificato con le ottime prestazioni nel Mondiale per Club in estate, in cui ha trovato il suo primo centro con la maglia nerazzurra.

Poi la prima chiamata in Nazionale maggiore, con l'esordio arrivato nel 5-0 di Bergamo contro l'Estonia, in un settembre concluso con la prima gioia in Serie A a Cagliari. Sempre con l'Estonia, nella sosta di ottobre, Pio è andato a segno per la prima volta anche in azzurro, con il bis arrivato a metà novembre prima in Moldavia e poi contro la Norvegia nel suo San Siro, gare in cui è riuscito ad essere l'unica vera luce in mezzo alle tante ombre di una Nazionale chiamata nuovamente a passare dai playoff per evitare di stare a casa per il terzo Mondiale consecutivo. Non certo da dimenticare il gol e l'assist per Lautaro nel secco 0-4 in Champions League in Belgio in casa dell'Union Saint-Gilloise.

Prestazioni e risultati che lancano Pio verso un 2026 che tra Inter e Nazionale si preannuncia ancora più intenso. Ma il ragazzo è pronto a tutto, pur mantenendo sempre l'umiltà che lo ha contraddistinto fin qui: "Arrivare dalla serie B alla finalista di Champions League mi metteva ansia. Però mi hanno tutti accolto alla grande e voglio ringraziare tutta la squadra. Pressione? Nessun fastidio. Questo era il mio sogno e voglio fare questo per tutta la vita. È giusto avere le responsabilità se giochi con l’Inter e l’Italia", ha dichiarato dal palco del Golden Boy