Inzaghi Transformer: in situazione d'emergenza si è inventato una difesa alternativa

Più evidente a Napoli rispetto al match contro l'Udinese, dove l'Inter ha schierato una difesa con un Bastoni ritrovato, Acerbi guardiano centrale e Bisseck "pargolo" di destra. Eppure l'idea di Simone Inzaghi di ricorrere a un Carlos Augusto rivisitato braccetto sinistro si sta rivelando anticonformista e vincente. Dalla sostituzione di de Vrij al "Maradona" alla cautela per l'ex Atalanta fuori al 56' stasera, l'esterno brasiliano ha ampiamente dimostrato al mister di poter contare sulle sue doti interpretative di centrale all'occorrenza, oltre che in una trasferta ostica come quella contro i Campioni d'Italia in carica anche di fronte a un pubblico esigente come quello di San Siro. Proprio quando Pavard ancora manca all'appello dei convocati, Bastoni non è ancora al top e de Vrij è del tutto ko. 

Passando poi alla mossa più logica di ricorrere a Bisseck nei tre dietro. Quando Dumfries ha alzato bandiera bianca per problemi muscolari e Darmian si è ritrovato a dover scivolare sulla fascia di competenza dell'olandese, al netto sempre delle altre assenze per infortunio. Inzaghi ha lanciato alla prima da titolare in Serie A il difensore classe 2000, che contro il Benfica lasciò incertezze e discrepanze nei giudizi sul suo operato. Mentre questa sera tutt'altra musica per il tedesco, nel vis-à-vis contro l'Udinese non pervenuta e un Tucu Pereyra lasciato solo a predicare nel deserto. Un compito molto più alla portata da affrontare, in casa, contro un avversario così sensibile emotivamente rispetto alle aguias in Champions. Eppure la crescita di Bisseck procede, anche grazie all'aiuto dei suoi compagni - come ammetterà lui stesso nell'intervista post-partita -. Mentre mister Inzaghi, oltre a riprendersi in mano la vetta della classifica rispendendo sotto la Juve, sorride per le intuizioni avute. E la strada in salita in men che non si dica si livella. O meglio...il piatto della bilancia si sbilancia in favore dell'Inter capolista.