Inzaghi allontana le critiche, Calhanoglu punge: la vigilia di Porto-Inter

Crocevia fondamentale della stagione quello che attende l'Inter domani sera. I nerazzurri scenderanno in campo contro il Porto per completare l'opera iniziata all'andata e centrare l'accesso ai quarti di finale di Champions League. "Lo Spezia è il passato, la partita del momento è quella contro il Porto - ha esordito Simone Inzaghi in conferenza stampa -. È un avversario molto difficile contro uno stadio molto caldo. Abbiamo giocato il primo tempo a San Siro, adesso c'è il secondo e vogliamo giocarci le nostre chance".

Non mancano i dubbi di formazione. Robin Gosens non sarà della partita, mentre restano in bilico Romelu Lukaku e Milan Skriniar: "Ho parecchi dubbi, che domani scioglierò, sia su Lukaku che su Skriniar. In attacco devo ancora decidere, Skriniar è fermo da due settimane e mezzo e oggi ha fatto il primo allenamento completo in gruppo. Dovrò valutare, so cosa ha fatto Milan per essere in questa partita, dalla gara di andata quando mi ha chiesto il cambio non è riuscito più ad allenarsi e ora ha dato grande disponibilità".

Hakan Calhanoglu, invece, non ha lesinato qualche frecciatina al Porto: "Sappiamo che domani sarà una gara pesante, conosco bene l'atmosfera perché ho già giocato qui. I miei compagni sono già carichi, li ho visti molto bene. Domani dobbiamo lasciare il cuore in campo, loro saranno preparati, i portoghesi provocano molto e lo dico con rispetto. Ma noi siamo pronti".