Il Var condanna l'Inter, che in Champions si gioca tutto nelle ultime 2. Ma il ko col Liverpool...
Seconda sconfitta consecutiva per l'Inter in Champions League: dopo l'Altetico Madrid, i nerazzurri cadono anche in casa contro il Liverpool. Due ko che fanno male, quest'ultima forse ancora di più della precedente. Per come è arrivata, cioè con due infortuni decisivi e soprattutto un rigore inesistente.
Cristian Chivu ha commentato così la decisione dell'arbitro Zwayer su Bastoni-Wirtz: "Commento poco le decisioni arbitrali, ma parlo di educazione, di quello che dobbiamo insegnare. La dinamica dell'episodio l'ha capita bene l'arbitro, poi è arrivato l'intervento del VAR e noi dobbiamo capirlo. Dobbiamo imparare a combattere contro le ingiustizie. Dobbiamo pensare a ciò che vogliamo fare di buono".
"Era giusto un pareggio, purtroppo non abbiamo portato a casa niente ma abbiamo combattuto e lottato", ha commentato l'allenatore romeno nel post partita. C'è qualche rammarico per l'approccio ma soprattutto per lo sviluppo della gara, con il doppio cambio nel primo tempo per gli infortuni di Calhanoglu e Acerbi che si è sentito nella ripresa.
"Abbiamo iniziato con poca energia, poi siamo saliti e mi aspettavo di continuare nel secondo tempo gli ultimi 20 minuti del primo. Poi sono calate le energie, ci siamo abbassati troppo ma siamo stati condizionati dai 2 cambi", ha analizzato Chivu.
Con le due sconfitte di fila in Champions League si complica il cammino europeo dell'Inter, che resta nelle prime 8 della classifica ma domani rischia di scivolare fuori dai posti buoni per la qualificazione diretta agli ottavi di finale. I nerazzurri si giocheranno tutto nelle ultime due giornate di league phase di Champions contro Arsenal (in casa) e Borussia Dortmund (trasferta).
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