Il Como solo un episodio? L'Inter torna a stentare negli scontri diretti

Il Como solo un episodio? L'Inter torna a stentare negli scontri direttiTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Alessandra Stefanelli

Sembra ormai una ricorrenza, quasi una maledizione, quella che accompagna l’Inter nelle partite che contano davvero. I più fatalisti parlano di sfortuna, ma chi osserva con lucidità non può ignorare che dietro ai recenti ko nerazzurri si nasconda qualcosa di più profondo. Anche contro il Liverpool, l’ennesima serata europea in cui la squadra di Chivu avrebbe meritato ben altro epilogo, l’interpretazione di un singolo episodio ha finito per orientare un risultato che, fino all’84’, sembrava destinato a chiudersi senza reti.

Il rigore concesso ai Reds – un contatto lieve tra Bastoni e Wirtz, giudicato regolare in campo da Zwayer – ha cambiato tutto. Il VAR ha richiamato l’arbitro al monitor, e la decisione finale ha lasciato più di un dubbio. Ma fermarsi qui sarebbe riduttivo.

Perché la sconfitta con il Liverpool non è un caso isolato. Anzi, rientra in un pattern ormai evidente: l’Inter di Chivu fatica negli scontri diretti, e i numeri lo confermano. Sono già sei le battute d’arresto stagionali: Udinese a parte, tutte arrivate contro avversarie di livello superiore o pari. Prima la Juventus, poi Napoli, il derby col Milan, l’Atletico Madrid e ora il Liverpool. Un filo rosso che apre interrogativi sulle reali capacità dei nerazzurri di reggere il confronto con le altre big nei momenti decisivi.

E allora viene spontaneo chiedersi: il 4-0 al Como è stata un’eccezione, un lampo isolato? O l’Inter ha davvero intrapreso un percorso di crescita che però, quando la posta in gioco sale, si inceppa sul più bello?

La squadra continua a mostrare idee, intensità e tratti di grande calcio. Ma nelle partite che decidono la stagione servono freddezza, maturità e capacità di resistere agli episodi avversi. Finché questi tasselli non andranno al loro posto, le ambizioni nerazzurre resteranno appese a un equilibrio troppo fragile.