Il calcio piange la scomparsa di Mihajlovic: l'ex Inter è morto a 53 anni
Nel primo pomeriggio di oggi è arrivata la notizia che speravamo di non leggere mai: è morto all’età di 53 anni Sinisa Mihajlovic, ex calciatore di diversi club, tra cui l’Inter, che dopo il calcio giocato aveva intrapreso la carriera da allenatore. Il serbo era malato dal luglio 2019, quando aveva annunciato di soffrire di una forma acuta di leucemia. ad ottobre dello stesso anno si era sottoposto a un trapianto di midollo osseo. A inizio anno i primi campanelli d’allarme, a marzo un nuovo ricovero al Sant’Orsola. A settembre il Bologna lo ha esonerato, un licenziamento mal digerito dal tecnico che riteneva la situazione felsinea sotto controllo.
Domenica le sue condizioni si erano aggravate al punto da rendere necessario il ricovero nella clinica Paideia. A complicare le sue condizioni di salute un’infezione che è risultata fin da subito pericolosa in un sistema immunitario compromesso dalla malattia e dalle pesanti terapie a cui si era sottoposto. Nei giorni scorsi alcuni giornalisti si erano lasciati scappare qualche tweet di troppo, generando una prevedibile ansia circa le condizioni di salute dell’allenatore. Oggi, purtroppo, la triste notizia.
Da giocatore Sinisa ha vestito la maglia dell’Inter dal 2004 al 2006, vincendo due Coppe Italia e uno Scudetto a tavolino, assegnato in seguito allo scandalo Calciopoli. Dal 2006 al 2008, sempre all’Inter, ricoprì l’incarico di vice di Roberto Mancini conquistando due Scudetti e una Supercoppa italiana. Moltissimi i messaggi di cordoglio, a cominciare dal vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti e dal ct azzurro Roberto Mancini. Milan e Lazio hanno osservato un minuto di silenzio nelle rispettive amichevoli giocate oggi ed è facile pensare che l'Inter domani farà altrettanto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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