Filone stipendi, la Juve patteggia e il Tribunale concorda: resta solo un'ammenda da pagare

Filone stipendi, la Juve patteggia e il Tribunale concorda: resta solo un'ammenda da pagareTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 31 maggio 2023, 01:00I fatti del giorno
di Yvonne Alessandro

La Juventus evita il peggio. Chiuso il filone plusvalenze, il club bianconero temeva di correre guai seri per la manovra stipendi. Per questo la decisione patteggiamento, domandato al procuratore federale Giuseppe Chinè, è sembrata la scelta migliore da percorrere a processo questa mattina. Una richiesta che è stato accettata dal Tribunale Federale Nazionale a seguito di una sola ammenda da 718mila euro, senza ulteriori penalizzazioni come temibile. Di conseguenza, la Juve rinuncia di fare qualsiasi genere di ricorso, chiudendo così definitivamente le vicende giudiziarie. "Credo sia il risultato più bello per il calcio italiano l’aver trovato un momento di serenità”, ha definito così l'esito della vicenda il numero uno della FIGC Gabriele Gravina, suscitando non poche reazioni. La più clamorosa quella del presidente della Ternana Stefano Bandecchi che ha esemplificato il caso con una netta dichiarazione: "Secondo me la Juventus ha rubato? Sì, le indagini dicono questo. E con tutto il rispetto per Gravina, penso che debba cambiare spacciatore".

Nel frattempo in casa Juve si festeggia: la buona notizia è che la squadra di Massimiliano Allegri rimane salda in zona Europa League e pur sempre qualificata in Conference. Anche se è ancora presto per cantar vittoria, rimane pur sempre il fantasma della Uefa a creare timori: il rischio di un'eventuale esclusione dalle coppe europee non è ancora scongiurato. E se l'ex presidente bianconero Agnelli non facesse un passo indietro per la Superlega, a maggior ragione il numero uno dell'organo europeo di calcio Aleksander Ceferin potrebbe punire il club.