Rummenigge schietto: "Gol più bello in Inter-Rangers rubato da un arbitro tedesco"

"Il gol più bello? Quello che mi annullarono, in acrobazia, in Inter-Rangers, nel 1984. Ho visto una foto in cui il mio piede era a mezzo metro dal difensore. Poi segnai un altro gol, facile, di testa, ma l’altro era stato un capolavoro, rubato da un arbitro tedesco". Non va per il sottile Karl-Heinz Rummenigge nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, nel ricordare la rete preferita segnata in carriera e proprio con la maglia nerazzurra indosso.
Ripercorrendo le orme del suo tracciato in Italia: "Sono arrivato nel 1984, ma già prima avevo in mente l’Italia, se avessi lasciato il Bayern. Mi voleva il Barcellona, al fianco di Maradona, ma avevo fatto delle vacanze nel vostro Paese e mi era molto piaciuto. A vevo anche un contatto stretto con il signor Boniperti, ogni tanto passava a Monaco per prendere un caffè con me e mia moglie. Un gentiluomo di grande classe. Mi voleva portare alla Juve, io dicevo che se avessi deciso di partire, l’avrei informato".
E ha aggiunto: "No, non l’ho tradito. Mi sono sempre comportato in modo serio. È venuto Sandro Mazzola a Monaco per offrirmi il contratto con l’Inter , quindi ho informato Boniperti. Lui aveva bisogno di tempo perché doveva parlare con l’Avvocato Agnelli, però mi disse: “se vuoi troviamo la soluzione”, ma nel frattempo avevo già il contatto con Ernesto Pellegrini. Mi sono deciso perché Milano come città e l’Inter come club mi sono piaciuti, mi sono sentito subito bene anche per come la gente mi ha accolto allo stadio".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
