Ferocia e coraggio, comanda Chivu. L'Inter può dimenticare Inzaghi
C'è un nuovo sceriffo in città e il suo nome si chiama Inter. I nerazzurri guidano la Serie A, in tandem con la Roma, dopo undici giornate e lo fanno con un elevato segnale di discontinuità rispetto al passato. Alcuni principi sono simili, ma a colpire nella gestione-Chivu sono il baricentro più alto e il pressing forsennato sul portatore di palla avversario: una ferocia e un coraggio che sono il marchio distintivo di un nuovo percorso tecnico, nel quale il grande ex del Triplete è subito diventato un leader riconosciuto dallo spogliatoio e dalla tifoseria.
Sul campo scende un'Inter che ha azzannato la Serie A e l'Europa, dopo il doppio tonfo contro Udinese e Juventus: undici vittorie in dodici gare, con l'unico ko contro il Napoli nello scontro diretto, per ora indolore visto che Conte è scivolato a -2. Chivu si è imposto come nuovo volto dell'Inter, anche a costo di prendersi delle responsabilità com'è successo dopo il Kairat, e per ora sta facendo dimenticare Simone Inzaghi. Non era facile raccogliere i cocci dell'Inter travolta a Monaco di Baviera, ma l'ex allenatore del Parma ci sta riuscendo benissimo. E il nuovo corso giovane, per ora, funziona...
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