Passato alla Lazio, Mudingayi svela: "Temevano avrei avuto problemi per il colore della pelle"

Ancor prima di arrivare l'Inter nel 2012, Gaby Mudingayi veniva definito come "grintoso, generoso, passionale" e lungo la sua gavetta ha raccontato di come vivesse all'Union Saint-Gilloise. Tra rimborsi spese: "Mi facevo accompagnare agli allenamenti in motorino da un amico", piuttosto che prendere il bus e pagare il biglietto.

Quando Mudingayi arrivò in Italia poi contribuisce alla promozione in Serie A del Torino nel 2005. Dopo 42 presenze in granata, firma con la Lazio e senza palesare dei dubbi: "Mi avevano parlato male dell’ambiente biancoceleste e temevano che avrei avuto problemi per il colore della pelle. Invece mi sono trovato benissimo, i tifosi mi dedicarono anche un coro: 'oh oh oh Gaby Mudingayi, Gaby Mudingayi, Gaby Mudingayi, oh oh oh'".

Un momento della carriera da calciatore che non può dimenticare risale all’intervento di Fabio Cannavaro in un Juve-Lazio del 2006: "Mi fratturò la tibia e non prese neanche il giallo. Si scusò, mi strinse la mano, ma non potevo credere che non fossero stati presi provvedimenti".